L’ olio piccante è una preparazione culinaria molto utilizzata in cucina, soprattutto in Calabria, dove il gusto piccante è particolarmente gradito, esso è dato dal connubio di due ingredienti nostrani tipici, ovvero l’ olio extravergine d’ oliva ed i peperoncini piccanti. In rete, nei libri di cucina o semplicemente tramandate di generazione in generazione, le ricette per preparare quest’ olio aromatico si sprecano, noi vi proponiamo quella più utilizzata, che potrete anche modificare a vostro piacimento, vediamo quindi seguendo la ricetta che prevede l’ impiego di peperoncini essiccati ed olio freddo, come preparare l’ olio piccante.
Il primo passo consiste nell’ essiccazione dei peperoncini, quindi lasciate al sole una quantità compresa tra i 5 e i 10 peperoncini, a seconda del vostro gusto personale, in linea di massima comunque è preferibile preparare un olio particolarmente piccante in modo tale da usarne in piccole quantità, non addizionando eccessivamente l’ olio nelle vostre portate. Quando i peperoncini rossi piccanti saranno perfettamente essiccati ( la presenza d’ acqua farebbe andare facilmente a male il vostro olio), dovrete sminuzzarli con un coltello da cucina e trasferirli all’ interno di un vasetto precedentemente sterilizzato, mettendo anche i semi, che sia capiente abbastanza per accogliere anche mezzo litro di buon olio extravergine di oliva. Abbiate cura di tenere i peperoncini perfettamente immersi nell’ olio e che non galleggino in superficie. Se incontra il vostro gusto, potete aggiungere anche uno spicchio d’ aglio. A questo punto chiudete i vasetto ed avvolgetelo con della carta stagnola al fine di proteggerlo dai raggi solari e lasciate il tutto a macerare per circa un mese e mezzo, avendo però la cura di andare ad agitare il barattolo ogni 3-4 giorni. Trascorso il tempo utile il vostro olio piccante è pronto all’ uso e dovrete conservarlo in frigo, se lo preferite limpido, allora vi toccherà filtrarlo.