Sono in molti gli appassionati di viaggi in motocicletta che, per motivi di spazio legati al bagaglio, e comodità, si orientano verso l’acquisto di un mezzo in versione sidecar. Imparare a guidarlo, non è facile, perchè si tratta di un veicolo asimmetrico, con regolazioni meccaniche da conoscere e, applicare per viaggiare sereni.
Se le prossime vacanze hai deciso di passarle in viaggio, sulle strade a cavallo di un sidecar e, magari insieme ad un amico o ad una compagna, valuta in primo luogo la tua attuale esperienza alla guida del mezzo. Se l’idea nasce da una infatuazione improvvisa, allora devi assolutamente organizzarti per non andare incontro a rischi e disavventure. Il sidecar, è un mezzo che richiede una tecnica di guida molto particolare e del tutto diversa da quella di una moto classica.
Una volta acquistato il sidecar, meglio se di ultima generazione, dovrai fare i conti con la asimmetria del mezzo che, avendo tre ruote e un carozzino laterale, richiede una guida prudente e molto attenta. Per fare esperienza, abbigliati in modo completo, compreso il casco in testa, e recati in un luogo libero dal traffico, come un grande parcheggio vuoto. Parti sempre accelerando progressivamente, in modo che la trazione sia scaricata a terra in modo lineare. La frenata, per evitare il ribaltamento o, peggio, la rotazione del carozzino con passeggero, prima verso l’alto e poi in avanti, devi prepararla per tempo, decellerando e, agendo con moderazione sul freno anteriore. Iniziato il rallentamento, agisci con moderazione sul freno posteriore e, inizia a impostare la fermata o la curva.
In frenata, non devi mai far sollevare la ruota posteriore, perchè innesterebbe la rotazione del carozzino. In curva, modera la velocità in modo tale che le tre ruote poggino sempre sul terreno, e non decelerare mai improvvisamente, se accade che il carozzino si distacca dal terreno. Il vero esperto di sidecar sa che, l’unico modo per riportare in linea il mezzo è agire con garbo sull’acceleratore, senza toccare i freni. Prova e riprova il tratto di frenata e, l’inserimento in curva con la percorrenza completa. Ti accorgerai che la guida dipende molto dal peso del mezzo, per cui appena te la senti, carica un peso sul carozzino, meglio se un amico esperto e sveglio.