In Italia il mercato dell’acqua minerale è il più sviluppato d´Europa e siamo primi per consumo procapite di acqua minerale.
Questo vuol dire che dubitiamo dell´acqua del rubinetto e preferiamo comprare l´acqua minerale: ma è davvero la scelta giusta?
Sappiamo orientarci tra le tante marche e tipologie in commercio e conosciamo le regole per la giusta conservazione delle bottiglie?
Indice
Rubinetto o minerale – Quale acqua scegliere
Ecco una serie di linee guida da seguire che ci aiuterà a fare una scelta più consapevole.
La differenza sostanziale tra acqua del rubinetto e minerale è l´origine.
L´ acqua potabile, che sgorga da una falda acquifera profonda, viene resa salubre e pulita grazie ad una serie di trattamenti di potabilizzazione .
Quella minerale viene imbottigliata così come nasce alla sorgente senza subire alcun trattamento.
L´ acqua di rubinetto è sicura ed è possibile consultare l´etichetta di quella della vostra casa collegandosi al sito della Asl di appartenenza e inserendo il nome del proprio Comune di residenza.
Quando compriamo l´acqua non prestiamo quasi mai attenzione all´etichetta che invece andrebbe letta con grande attenzione.
Sulla bottiglia deve essere scritto “acqua monetale naturale” per distinguerla da altre acque che riportano l´indicazione ” acqua da bere” o “acqua di sorgente” e che non hanno le stesse proprietà.
Deve essere specificato, inoltre, il luogo di origine, l´elenco dei sali minerali, la sede dove viene imbottigliata e l´identificazione del lotto che serve per la rintracciabilità.
Sull´etichetta inoltre è indicato il termine minimo di conservazione (t.m.c) con la frase “da consumarsi preferibilmente entro…”
Quali sono le giuste regole di conservazione
Al bar o ristorante ordinate sempre acqua minerale sigillata e aperta al momento.
Conservate l´acqua in luoghi freschi ed asciutti al riparo dalla luce del sole e lontano da fonti di calore. Una volta aperta richiudete la bottiglia per mantenere integre le sue caratteristiche.
Evitate di aggiungere del ghiaccio perché ne altera il gusto e ne contamina la purezza.
Meglio non travasare l´acqua in caraffe o brocche ma lasciarla nella sua bottiglia per ragioni igieniche.. In commercio ormai esistono molte bottiglie biodegradabili in cui non c´è traccia di petrolio.
Cosa dire dei depuratori o delle caraffe filtranti
L´acqua microfiltrata viene privata delle caratteristiche organolettiche naturali e la sua potabilità dipende dalla qualità e manutenzione dei filtri che spesso non vengono né controllati né sostituiti.
E´ sicuramente sicura dal punto di vista igienico e, bollita, può essere usata per cucinare.
Non è consigliabile per un uso alimentare continuo nel tempo perché può favorire la perdita dei sali minerali indispensabili per il benessere dell´organismo.
Assunzione
L´assunzione giornaliera varia da persona a persona: otto bicchieri di acqua nell´arco della giornata sono consigliati.
Per chi fa una vita sedentaria l´assunzione va da 1 litro e mezzo fino a 2 litri e mezzo; per chi pratica attività sportiva la quantità è maggiore.
Per bere più acqua un trucco consiste nell´aggiungere limone o foglie di menta.
Per mantenere una buona idratazione, che riduce il rischio di trombosi, è consigliabile bere prima di sentire lo stimolo della sete (che compare quando la perdita di acqua è di solo il 2% del peso corporeo).
L´acqua è un elemento fondamentale per favorire la regolarità intestinale.
Le fibre che vengono assunte con l´alimentazione tendono a gonfiarsi a contatto con l´acqua stimolando così il transito intestinale.
Per chi ha difficoltà a digerire l´acqua migliore è quella ricca di tipo bicarbonato e solfato.
Questi minerali aiutano lo svuotamento della colecisti e aumentano la velocità di transito stimolando la digestione ( questi due minerali, infatti, stimolano l´azione degli enzimi digestivi e abbassano l´acidità dello stomaco e dell´intestino).
Per favorire la diuresi meglio bere acque “leggere” oligominerali che aiutano ad eliminare le scorie.
Per l´intestino pigro si consiglia di bere 2 bicchieri d´acqua appena svegli e a digiuno per attivare gli organi interni.
Come scegliere l’acqua minerale
Per orientarsi nella scelta, è bene sapere che le acque si classificano in base
Al grado di mineralizzazione:
Ricche di sali
Minerali
Oligominerali
Minimamente mineralizzate
Alla durezza:
La durezza di un´acqua è data dalla somma di magnesio e calcio in essa contenuti.
Può essere totale, permanente e temporanea e si esprime in gradi francesi (°F): più alto è il valore, più l´acqua è calcarea.
Il magnesio protegge il cuore e la sua mancanza aumenta il rischio di aritmie; per ridurne i rischi è bene bere acqua dura e ricca di calcio e magnesio.
Alla composizione:
Acidulta con acido carbonico
Sodica
Magnesica
Iposodica
Fluorata
Clorurata
Calcica
Bicarbonata
Gasatori
Un accenno, infine ai gasatori, apparecchi che servono a gasare l´acqua immettendo anidride carbonica nell´acqua che sgorga dal rubinetto di casa.
Per avere della buona acqua
Il prezzo dell´apparecchio si deve aggirare intorno agli 80 Euro e avere un filtro in grado di ridurre i metalli pesanti e solventi ( si chiama filtro di resina a scambio ionico e carbone attivo).
Il filtro deve essere sostituito ogni 6 mesi o dopo il filtraggio di 500 litri di acqua.
L´acquedotto deve fornire dell´ottima acqua.
L´acqua deve essere bevuta in giornata e le bottiglie devono essere perfettamente pulite.
Bisogna sostituire le bottiglie scadute e verificare le guarnizioni.
Visto che l´ acqua è un bene prezioso, è sempre bene evitare gli sprechi seguendo qualche piccolo accorgimento.
Uno di questi consiste nell´inserire dei miscelatori d´aria nei rubinetti e nelle docce per diminuire il getto.