Il tram è un mezzo di trasporto robusto che cammina da oltre 100 anni su rotaia; viene usato soprattutto per il trasporto pubblico cittadino, in città sviluppate in pianura. E’ a trazione elettrica e la sua esistenza risale agli inizi del secolo scorso.
Per guidare il tram, la manopola a sinistra e che si trova quasi in centro, cioè quella col pomolo, equivale all’ acceleratore di un’auto. Ruotando questa manopola in senso orario il tram accelera in modo crescente, mentre rigirandola man mano in senso antiorario, si ottiene la lenta decelerazione del mezzo stesso.
Non c’è il cambio non esiste. In caso si debba innestare la retromarcia, sarà necessario utilizzare la leva corta sotto all’acceleratore-pomello. La leva cromata col pomolo che si vede sul centro destra è il freno. Esso non da tempi di risposta netti e dunque sarà necessario frenare e decelerare il mezzo contemporaneamente, per ottenere un arresto del tram in corsa.
Il volante in basso a destra è il freno a mano. Infine, ci sono alcuni pulsanti rossi che si vedono alla destra del freno che servono per l’apertura e la chiusura delle porte, oltre ad una serie di spie di segnalazione. Il tram non ha sterzo, dato che cammina seguendo il percorso della rotaia. Per cambiare binario ci sono gli scambi che, a differenza degli scambi ferroviari telecomandati da una sala controllo, questi sono invece comandati direttamente dal manovratore del tram. Avvicinandosi allo scambio il manovratore dovrà sempre verificare la posizione dello scambio. Spostando leggermente a sinistra la leva del reostato si toglie corrente ai motori e questo consentirà di dare il comando per spostare lo scambio.