Una prolunga elettrica deve servire solo ed esclusivamente per un uso temporaneo, per esempio per allungare il cavo di un attrezzo elettrico, mai per collegare permanentemente al circuito una lampada o un apparecchio. Il rischio che qualcuno vi inciampi è infatti notevolissimo e, al momento di usarla, è quindi bene avere l’accortezza di collegare la prolunga alla presa piú vicina al punto in cui si deve lavorare; ricordare inoltre di inserire la spina dell’attrezzo nella presa della prolunga prima di collegare quest’ultima al circuito.
Come scegliere la prolunga elettrica
Le prolunghe elettriche sono dispositivi indispensabili nella vita quotidiana, poiché consentono di estendere la portata di apparecchi elettrici, elettrodomestici e strumenti di lavoro. Tuttavia, scegliere la prolunga elettrica giusta può essere un compito complicato se non si conoscono i parametri da considerare. In questa guida, vi forniremo le informazioni necessarie per fare la scelta giusta al momento dell’acquisto.
Valuta le tue esigenze specifiche:
Prima di tutto, è importante valutare le tue esigenze specifiche, come il tipo di apparecchio elettrico, la distanza tra la presa e l’apparecchio e la quantità di corrente richiesta. Questo ti aiuterà a capire quale tipo di prolunga elettrica sarà più adatto per te.
Considera la lunghezza del cavo:
La lunghezza del cavo è un fattore fondamentale da considerare. Assicurati di scegliere una prolunga con una lunghezza adeguata per raggiungere l’apparecchio elettrico senza creare tensione o stress sul cavo stesso. Ricorda che cavi più lunghi possono causare una caduta di tensione e influire negativamente sul funzionamento degli apparecchi collegati.
Controlla la capacità di carico e il tipo di connettore:
Ogni prolunga elettrica ha una capacità di carico massima, che indica la quantità di corrente che può sopportare. È essenziale scegliere una prolunga che sia in grado di gestire il carico elettrico dell’apparecchio che intendi utilizzare. Verifica la potenza e l’intensità di corrente dell’apparecchio e confrontala con la capacità di carico della prolunga.
Inoltre, assicurati che il tipo di connettore sia compatibile con le prese elettriche presenti nella tua casa o nell’ambiente di lavoro. Le prolunghe possono avere connettori a 2 o 3 poli, e in alcuni paesi, le prese elettriche possono essere diverse.
Valuta la qualità del materiale e la protezione:
Una prolunga di buona qualità sarà realizzata con materiali resistenti e durevoli. Controlla la qualità del cavo e dei connettori per assicurarti che siano robusti e sicuri. Inoltre, verifica se la prolunga ha una protezione contro i sovraccarichi, i cortocircuiti e le variazioni di tensione, in quanto questo aumenterà la sicurezza degli apparecchi collegati.
Prolunghe per uso interno o esterno:
Se hai intenzione di utilizzare la prolunga all’esterno, assicurati di scegliere un modello specifico per uso esterno. Le prolunghe per esterni hanno una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, come pioggia, umidità e raggi UV, e garantiscono una maggiore sicurezza.
Utilizzo
In commercio esistono prolunghe già predisposte con presa e spina e disponibili in varie lunghezze; il tipo piú pratico e piú sicuro è quello a bobina, costituito da un’apposita scatola che serve da contenitore per il filo arrotolato, terminante con una spina. La presa è installata, in genere, sulla parte frontale della scatola stessa. Nell’usare questo tipo, ricordare che il cavo va sempre estratto completamente dalla bobina, in quanto la parte rimasta eventualmente avvolta potrebbe surriscaldarsi durante il lavoro e danneggiarsi.
Tanto la prolunga quanto la sua spina devono avere una portata compatibile con quella, rispettivamente, del circuito e della presa cui vanno collegate; la soluzione piú pratica consiste nell’acquistare una prolunga a tre anime di 1,5 mmq di sezione (che ha una portata fino a 16 A) con una spina da 10 A o da 16 A, a seconda che la presa cui si pensa di collegarla abitualmente sia da 10 A o da 16 A. È possibile anche approntare personalmente una prolunga, sempre usando un cavo a tre anime di 1,5 m& di sezione, nonché una spina e una presa di portata corretta, entrambe del tipo in gomma.
Riparazioni
Se la presa o la spina della prolunga si rompe o si fessura, è necessario sostituirla al piú presto. Nel caso la guaina isolante del cavo si rompa o si danneggi in prossimità della presa o della spina, tagliare il tratto danneggiato e ricollegare il cavo. Se la zona deteriorata si trova invece nella parte centrale della prolunga, questa va integralmente sostituita.
Non riparare mai una guaina isolante danneggiata avvolgendovi semplicemente attorno del nastro isolante; non unire mai due pezzi di cavo attorcigliando gli uni agli altri i fili di rame dei loro conduttori e avvolgendoli con nastro isolante.