La Clivia è una pianta originaria del Sudafrica che ben si adatta a vivere in appartamento. Risulta essere caratterizzata da bellissimi fiori di colore rosso arancio che, una volta sbocciati, durano solo qualche giorno per lasciare il posto a quelli nuovi nel corso di diverse settimane.
La Clivia si rinvasa soltanto ogni tre o quattro anni quando, cioè, è cresciuta molto e le radici ricoprono la superficie della composta: per la circostanza utilizza un vaso pesante per evitare che la pianta adulta possa rovesciarsi. Devi, inoltre, esporre la pianta in luce piena evitando, però, l’insolazione diretta che può ustionare le foglie, in estate sono tollerate dalla pianta temperature intorno ai 21 gradi.
Nel periodo della fioritura e nella stagione vegetativa fino a settembre devi annaffiarla regolarmente; la concimazione devi effettuarla ogni due settimane nel corso della stagione vegetativa utilizzando un fertilizzante liquido. Una volta che si è conclusa la fioritura devi tagliare le ombrelle fiorali.
In Autunno e in inverno devi tenere la pianta al fresco con temperature sui 10°C e bagnarla poco, quel tanto che basta a mantenere la composta umida fino a quando non si formano i boccioli fiorali. Verso il mese di febbraio puoi passare la pianta ad una temperatura che non superi i 18 gradi, al fine di evitare una fioritura anticipata.
La Clivia può riprodursi da sola ma puoi moltiplicare la pianta anche per talea; a febbraio, nello stesso periodo della rinvasatura, puoi ricavare le talee dalla pianta madre: togli la pianta dal vaso e taglia i rizomi in porzioni con un coltello tagliente; quindi, pianta ogni singola talea in vasetti con diametro variabile dai 7 ai 13 cm e in una composta fertile. La composta devi mantenerla appena umida e puoi esporre la talea a luce solo dopo che hanno radicato, evitando, però, la luce diretta del sole.
Una volta attecchite, le talee le tratterai come se fossero piante adulte e la prima fioritura la potrai vedere solo l’anno successivo.
Puoi ,comunque, seminare la Clivia verso marzo in una composta da seme a cui devi aggiungere un pò di sabbia grossolana, mantenendo la temperatura intorno ai 21 gradi e bagnando la composta per tenerla appena umida. Solo dopo otto anni otterrai la prima fioritura.
Se annaffi la pianta troppo o troppo poco le foglie ingialliscono e si accartocciano; se, invece, ti accorgi che la composta è secca annaffiala moderatamente e con regolarità; in caso di composta troppo bagnata, lasciala asciugare completamente e annaffiala un pò meno ma sempre con regolarità. Puoi combattere le cocciniglie farinose, che si manifestano con formazioni bianche lanuginose, con uno straccio imbevuto di alcol denaturato ripetendo l’operazione, se necessario, a distanza di una settimana.